Santuario Madonna della Bozzola
Ultima modifica 31 luglio 2019
L'edificazione del santuario, attorno al quale si sviluppò l'insediamento suburbano che è oggi frazione del comune di Garlasco, si lega ad una miracolosa apparizione della Vergine avvenuta nel 1462. La Madonna apparve ad una fanciulla che stava venerando un' immagine mariana posta su di un piccolo tabernacolo.
L'edificio fu eretto, nelle forme attuali, in quattro campagne costruttive che si snodarono attraverso i secoli. Il primo oratorio risale al ventennio compreso tra il 1462 ed il 1483 e lega la propria edificazione al prodigio sopra narrato.
L'affluenza numerosa dei fedeli portò quindi, nel 1600, alla necessità di un ampliamento dell'edificio per accogliere la sempre maggiore folla di pellegrini.
Un ulteriore ingrandimento della chiesa si ebbe ancora nel secolo successivo.
Nuove modifiche vennero introdotte, infine, nel XIX secolo e riguardarono il prolungamento della navata centrale, portando alla definizione planimetrica attuale a croce greca.
La facciata, innalzata e demolita con vicende alterne, vide la luce nelle forme attuali nel 1897 ed è oggi decorata da statue di terracotta dello scultore Pruvini di Milano.
All'interno, sull'altare maggiore, campeggia l'icona miracolosa, legata alla prodigiosa apparizione e a cui è connessa l'edificazione quattrocentesca dell'oratorio.
Tra le opere di rilievo si segnalano le statue lignee di figure piangenti (Caragnon) probabilmente del '700.