Controllo del vicinato
Ultima modifica 10 giugno 2022
I nostri occhi, le nostre orecchie, uniti dal buon senso, sono gli strumenti di prevenzione più importanti per fare della comunità dove viviamo un posto sicuro.
Cos’è il “ Controllo del Vicinato”
Il CdV è uno strumento di prevenzione che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini residenti in una determinata zona/area/quartiere attraverso un controllo informale della zona di residenza e la cooperazione con le Forze di Polizia.
Nessuno meglio dei residenti conosce in dettaglio le persone, i luoghi e le situazioni dell’area in cui vive o che frequenta. Questa conoscenza di dettaglio (che spesso nemmeno le Forze dell’Ordine possiedono) fa dei residenti i custodi naturali del proprio ambiente.
I gruppi di CDV sono apartitici e apolitici e supportano tutte le Amministrazioni comunali a prescindere dal loro colore politico. Il progetto ha lo scopo di valorizzare le esperienze locali di sicurezza partecipata e mette al primo posto la prevenzione contro i reati predatori e la partecipazione attiva dei cittadini, rifiutando ogni discriminazione di appartenenza politica, etnica, di genere e religiosa.
L’area del CdV, segnalata tramite cartelli stradali, indica ai potenziali malfattori che i vicini di quella zona si sono organizzati e applicano un controllo informale ma costante sul territorio, comunicando alle Forze dell’Ordine qualsiasi movimento sospetto nella propria area, sulla base di precise nozioni e metodologie concordate con le Forze dell’Ordine.
Come si costituisce un gruppo di Controllo del Vicinato
I partecipanti, una volta manifestata la volontà tramite la presentazione del modulo di adesione, si scambiamo numeri di telefono e indirizzi e-mail per creare delle chat condivise (whatsapp ecc.) e informarsi rapidamente sulle anomalie individuate nella propria zona e segnalarle alle Forze dell'Ordine.
Cosa fanno i cittadini che aderiscono ad un gruppo CDV?
Fare “Controllo del Vicinato” significa promuovere la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra i cittadini, allo scopo di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone.
A tutti gli abitanti dell’area interessata è unicamente richiesto di alzare il livello di attenzione attraverso pochi, semplici azioni preventive, come:
- affacciarsi al suono di un allarme, dell'abbaiare di cani o di rumori anomali
- guardare con maggiore attenzione e notare anomalie mentre si svolgono attività quotidiane
- segnalare persone sospette e annotare le relative targhe
- Collaborare con i vicini attraverso comportamenti di reciproca assistenza (sostegno ai vicini anziani e soli, ritiro della posta in caso di assenza, sorveglianza reciproca delle case, ecc..)
- Collaborare con le forze dell’ordine segnalando, situazioni inusuali e/o comportamenti sospetti
- individuare i «fattori di rischio ambientale» che favoriscono furti e truffe (scarsa illuminazione, accessi vulnerabili, persone sole, ecc.).
- segnalare: presenza di ostacoli sulle vie di comunicazione;situazioni significative di degrado urbano o disagio sociale; atti vandalici; fenomeni di bullismo.
Cosa si deve evitare?
- fare gli eroi
- fare indagini sugli individui, schedare le persone e intromettersi nella sfera privata altrui
- organizzare ronde e pattugliamenti
- intervenire direttamente
E la privacy??
I dati relativi a numeri di targa e descrizioni di persone o auto sospette vengono segnalati esclusivamente alle Forze dell’Ordine, e non vengono diffusi all’esterno del circuito dei gruppi CDV.
I nominativi degli aderenti ai gruppi CDV possono essere consegnati alle Amministrazioni comunali/ Polizia Locale o alle Forze dell’Ordine (sulla base di accordi locali).
In ogni caso, all’atto del conferimento dei dati, gli aderenti sottoscrivono un’apposita liberatoria al trattamento del dato, come per legge.
Il ruolo del Comune di Garlasco
- Predispone e installa appositi cartelli nelle zone in cui è avviato il progetto;
- raccogliere le informazioni segnalate dai Gruppi di Controllo del Vicinato;
- promuove assemblee pubbliche per sensibilizzare la cittadinanza sul progetto;
- ascolta e valuta le proposte e le richieste dei cittadini;
- favorisce la costituzione dei gruppi e fornisce l'informazione necessaria.
Quali le finalità concrete dell’iniziativa?
- Prevenire furti negli appartamenti e nelle abitazioni e atti di vandalismo;
- Aumentare il senso di sicurezza complessivo con particolare interesse alle esigenze dei soggetti più deboli come minori e anziani;
- Rafforzare la coesione sociale favorendo la creazione di rapporti di buon vicinato;
- accrescere la consapevolezza dei cittadini sulle problematiche del territorio;
- incoraggiare la coesione sociale;
- una maggiore capacità di contatto con delle Forze dell’Ordine in caso di necessità;
- Favorire lo sviluppo di una cultura della partecipazione alle tematiche della sicurezza urbana e della collaborazione attiva dei cittadini;
- Migliorare il rapporto Forze di polizia-Comunità scambiando informazioni.