La chiesa Parrocchiale

Ultima modifica 31 luglio 2019

La chiesa parrocchiale, dedicata alla Beata Vergine Assunta ed a San Francesco, sorse su progetto dell'architetto Gerolamo Regina di Pavia a partire dal 1715 in luogo della più antica chiesa di Santa Maria intra muros, edificio di cui rimangono tracce nell'area absidale ed alla base del campanile.
La costruzione si prolungò fino alla consacrazione del 1783.
La facciata, ultimata nel 1831, è a due ordini sovrapposti, raccordati da volute e scanditi da quattro coppie di colonne doriche nella parte inferiore e due coppie di colonne corinzie nella superiore. Il prospetto è concluso da un frontone a profilo spezzato.
L'accesso alla chiesa è affidato a tre ingressi principali, sormontati da pannelli ornamentali in ceramica. L'interno si articola in tre navate, a copertura mista, alternando cioè a snelle volte coperture cupoliformi di particolare imponenza nell’area presbiteriale e nella zona riservata ai fedeli.
Accanto all'altare maggiore si contano altri cinque altari dedicati all'Addolorata, al S. Rosario, al S. Crocifisso, a S. Antonio da Padova ed al Suffragio.
Tra le opere decorative di rilievo si segnalano antichi affreschi quattrocenteschi riconducibili al partito decorativo della chiesa preesistente.